Che cos'è un timbro digitale?
come si usa? a cosa serve?
Vorrei provare a spiegarvelo con semplicità, come avevo fatto un po' di tempo fa in un post di Scrappiamo Insiemecome si usa? a cosa serve?
Un timbro digitale o "digi", per gli amici 😉.. è semplicemente un immagine, un disegno, una scritta, un' illustrazione, in formato jpg.
Quando si acquista un timbro digitale, viene inviato il file via e-mail, o si effettua direttamente il download per poterlo scaricare.
Il formato jpg, è apribile tranquillamente con le app in dotazione in tutti i pc, non servono per forza programmi di grafica.. un po' come si fa per le fotografie.
Le sue caratteristiche principali e punto forza sono:
- il fatto che lo puoi ridimensionare a piacimento, in base alla tua necessità,
come ha fatto Elena, per creare la sua tovaglietta
- che lo puoi stampare tutte le volte che vuoi,
come ha fatto Francesca, per poter create la copertina del suo diario gravidanza
o come ha fatto Luana per creare le sue paper clip personalizzate
Per la stampa di un timbro digitale, va benissimo la stampante di casa.
Di solito le cartucce originali non danno problemi neanche con gli acquarelli,
per verificare la tenuta del vostro inchiostro, basta fare una prova con una stampa qualsiasi ed un pennello umido.
Per il tipo di carta, dipende tutto da come volete procedere con la colorazione e dalla grammatura di carta che supporta la vostra stampante, una volta stampato, si procede come con i timbri tradizionali.
E' più facile farlo che dirlo..
in breve..
scaricare il file
ridimensionare
stampare
..visto!! Facilissimo ^_^
Molti timbri digitali hanno il doppio formato jpg e png.. i timbri Glimps ce l'hanno sono sicura 😉
Che differenza c'è?
L'immagine è la stessa, ma quando è in png lo sfondo è trasparente.
E' come uno stickers che posso applicare dove voglio.
Vi faccio un esempio..
voglio fare la copertina di un album, una card, una tag o qualsiasi altra cosa che abbia come soggetto una foto delle mie vacanze.
Apro la foto, in questo caso ho usato photoshop, ma si può fare anche con paint (in dotazione in tutti i pacchetti microsoft)
Inserisco il timbro digitale appena acquistato, in formato png.
Aggiungo una scritta
E così, ho creato ciò che mi serviva ^_^
Un altro valore aggiunto del png è che posso creare delle nuove immagini inserendo più file in contemporanea..
se per esempio volessi fare una card alla mia amica del mare che ha due bimbi piccoli, inserisco i timbri in png, creando un "quadretto" che poi andrò a stampare per realizzare la mia card.
o come hanno fatto
Valentina, che ha unito i timbri di Bella e la bestia per creare questa bellissima card:
Il formato png inoltre è comodo per chi ha plotter da taglio, come la Silhouette, in quanto permette di ritagliare l'immagine seguendo il profilo, sostituendo così la fustella o la forbicina,
come aveva fatto Luana.
Per chi invece ama embossare i timbri per avere l'effetto rilievo, gli basterà stamparlo con una stampante laser e poi appoggiandoci sopra del foil nero, passarlo in una pastificatrice, si otterrà così l'effetto desiderato.
Spero di esservi stata utile e di avervi risolto qualche piccolo dubbio in merito ai timbri digitali..non vi resta che provare a divertirvi con i "digi" 😀
A presto
Veronica
- il fatto che lo puoi ridimensionare a piacimento, in base alla tua necessità,
come ha fatto Elena, per creare la sua tovaglietta
- che lo puoi stampare tutte le volte che vuoi,
come ha fatto Francesca, per poter create la copertina del suo diario gravidanza
o come ha fatto Luana per creare le sue paper clip personalizzate
Per la stampa di un timbro digitale, va benissimo la stampante di casa.
Di solito le cartucce originali non danno problemi neanche con gli acquarelli,
per verificare la tenuta del vostro inchiostro, basta fare una prova con una stampa qualsiasi ed un pennello umido.
Per il tipo di carta, dipende tutto da come volete procedere con la colorazione e dalla grammatura di carta che supporta la vostra stampante, una volta stampato, si procede come con i timbri tradizionali.
E' più facile farlo che dirlo..
in breve..
scaricare il file
ridimensionare
stampare
..visto!! Facilissimo ^_^
Molti timbri digitali hanno il doppio formato jpg e png.. i timbri Glimps ce l'hanno sono sicura 😉
Che differenza c'è?
L'immagine è la stessa, ma quando è in png lo sfondo è trasparente.
E' come uno stickers che posso applicare dove voglio.
Vi faccio un esempio..
voglio fare la copertina di un album, una card, una tag o qualsiasi altra cosa che abbia come soggetto una foto delle mie vacanze.
Apro la foto, in questo caso ho usato photoshop, ma si può fare anche con paint (in dotazione in tutti i pacchetti microsoft)
Inserisco il timbro digitale appena acquistato, in formato png.
Aggiungo una scritta
E così, ho creato ciò che mi serviva ^_^
Un altro valore aggiunto del png è che posso creare delle nuove immagini inserendo più file in contemporanea..
se per esempio volessi fare una card alla mia amica del mare che ha due bimbi piccoli, inserisco i timbri in png, creando un "quadretto" che poi andrò a stampare per realizzare la mia card.
o come hanno fatto
Valentina, che ha unito i timbri di Bella e la bestia per creare questa bellissima card:
Il formato png inoltre è comodo per chi ha plotter da taglio, come la Silhouette, in quanto permette di ritagliare l'immagine seguendo il profilo, sostituendo così la fustella o la forbicina,
come aveva fatto Luana.
Per chi invece ama embossare i timbri per avere l'effetto rilievo, gli basterà stamparlo con una stampante laser e poi appoggiandoci sopra del foil nero, passarlo in una pastificatrice, si otterrà così l'effetto desiderato.
Spero di esservi stata utile e di avervi risolto qualche piccolo dubbio in merito ai timbri digitali..non vi resta che provare a divertirvi con i "digi" 😀
A presto
Veronica